E’ il momento di cambiare rotta. A dirlo, in relazione allo sviluppo anche turistico delle aree interne della Campania, il presidente della Commissione Speciale Aree Interne, Michele Cammarano, secondo il quale i dati relativi al turismo in questa estate che volge al termine rimarcano un aspetto importante: le aree interne possono dare un grosso contributo al turismo in regione. Secondo Cammarano “i nostri borghi, le alture, gli itinerari turistici esperienziali, stimolati dalla nascita della Commissione Aree Interne, stanno registrando performance pazzesche nel corso di questa estate”. Per Cammarano “c’è voglia di biodiversità, di natura incontaminata, di dieta mediterranea, di prodotti tipici”, ma al contempo è “fondamentale garantire armonia e continuità tra mare, fascia costiera ed entroterra”. Una continuità di cui si parla da decenni, così come da decenni si affronta il tema della destagionalizzazione degli eventi, con risultati non ancora pienamente rispondenti alle aspettative.
L’imperativo è quello di migliorare l’accoglienza, garantendo formazione, salvaguardando l’ambiente naturale, creando esperienze uniche ed indimenticabili. Non bastano certificazioni e bandiere blu, che pure rappresentano la conferma della bontà del lavoro svolto da amministratori e cittadini: serve migliorare sempre di più, offrire servizi efficienti ed accoglienti. “La promozione culturale e turistica e la salvaguardia dell’ambiente sono una sfida quotidiana”, conclude Cammarano.