In una riunione fiume conclusa in tarda serata, il Presidente Uncem Campania Vincenzo Luciano e il segretario di Uncem Pietro D’Angelo, unitamente ai segretari generali di Fai Cisl Campania, Flai-Cgil Campania e Napoli e Uila Uil Napoli Campania – Bruno Ferraro, Igor Prata ed Emilio Saggese – accompagnati dai segretari territoriali delle tre categorie, hanno incontrato l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo, per discutere alcune problematiche del settore forestale, anche in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione e dello sciopero generale, programmato per domani, 18 ottobre.
Nel corso dell’incontro l’assessore Nicola Caputo si è impegnato a trasferire al presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, e al consiglio regionale la proposta di modifica dell’articolo 30 della legge regionale 11/96 per le opportune valutazioni di compatibilità finanziaria e amministrativa. In quella sede l’assessore Caputo ha sollecitato Uncem Campania ad impegnare tutti gli Enti Montani affinché utilizzino, nel più breve tempo possibile e in modo efficiente, tutte le risorse programmate per gli interventi di forestazione e di cura del territorio montano a valere sull’annualità 2023 del POR FESR Campania 2014/2020 attraverso l’impiego dei lavoratori forestali “storici”.
Uncem Campania, sulla base del DEPF 2024/2026, si è impegnato a convocare tutti i Presidenti delle Comunità Montane per condividere, nel corso dell’anno 2023, il percorso dell’incremento del numero di giornate lavorative degli OTD storici per favorire del contratto a tempo indeterminato a partire dal 2024.
Sulla base di questi impegni le organizzazioni sindacali, in attesa di monitorare queste intese, sospendono lo sciopero programmato per il 18 ottobre.