I sindaci dei cinque Comuni dell’area sud Vallo di Diano – Michela Cimino di Padula, Giuseppe Rinaldi di Montesano Sulla Marcellana, Attilio Romano di Casalbuono, Giancarlo Guercio di Buonabitacolo e Vittorio Esposito di Sanza – dopo aver appreso la notizia che, dal prossimo 8 luglio, temporaneamente e fino a disponibilità della sede, l’auto medica per il Servizio Urgenza 118 sarà dislocata presso la postazione di Teggiano, hanno inviato una nota al responsabile dell’U.O.C. Emergenza – COT 118, Domenico Violante, per sottolineare la loro contrarietà.
“Tale scelta – scrivono i sindaci nella nota – preclude, rallenta e rende difficile un intervento efficace e tempestivo a favore dei cittadini dell’intera area sud del Vallo di Diano se si pensa che già oggi abbiamo località che distano oltre 40 minuti dal più prossimo punto di emergenza sito nell’ex Clinica Fischietti in Padula. Queste località dal punto di Teggiano disteranno circa un’ora”.
A tali motivazioni, i sindaci dell’area sud Vallo di Diano hanno anche aggiunto che “la presenza della Rianimativa ed altri presidi emergenziali nell’area centro-nord del Vallo di Diano garantisce già oggi un’adeguata e tempestiva assistenza di urgenza a quei cittadini più prossimi a Teggiano mentre, ripetiamo, l’assenza di auto medica sfavorirà ulteriormente le nostre comunità nel fronteggiare le alte criticità”.
Nella nota inviata a Violante, i primi cittadini si sono anche impegnati a trovare una collocazione provvisoria del personale medico-infermieristico, in attesa dei lavori presso l’edificio dell’ex clinica Fischietti, nei locali dell’ex scuola elementare di Montesano Scalo, da adibire ad alloggi per l’auto medica, per il personale coinvolto e per tutto le altre necessità legate al servizio.
“Si rammenta la strategicità del presidio dell’ex Clinica Fischietti, e quindi anche delle sedi pubbliche da noi proposte nella vicinanza, sia per quanto detto sopra sia perché a pochi passi dall’uscita autostradale A2 (Padula-Buonabitacolo), baricentrica per i nostri territori e posta nell’immediatezza della costruenda stazione per l’Alta Velocità di RFI”, hanno concluso Cimino, Rinaldi, Romano, Guercio ed Esposito.