Ancora incendi sul territorio salernitano. Negli ultimi giorni diversi roghi hanno riguardato il territorio di San Rufo, con gravi danni al patrimonio ambientale locale. In diverse occasioni sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Sala Consilina insieme agli operai del servizio antincendio della Comunità Montana Vallo di Diano, che hanno lavorato a lungo per domare il rogo. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di sabato scorso quando sul posto per spegnere un vasto incendio sono nuovamente intervenuti vigili del fuoco e operai forestali. In questo caso, come accade frequentemente, si ritiene che questo incendio sia stato di origine dolosa.
L’incendio si è sviluppato a ridosso della strada statale 166, e non è la prima volta che le fiamme danneggiano questa zona, con danni all’ambiente ma con conseguenze anche sulla viabilità. Dolo pochi anni fa, un vasto incendio che si sviluppò a poca distanza causò il distacco di pietre dalla montagna sulla carreggiata con la conseguente chiusura dell’arteria per diversi mesi.
Sul posto, sabato pomeriggio, il sindaco di San Rufo Michele Marmo che ha assistito alle operazioni di spegnimento dell’incendio. Il traffico ha subito qualche ripercussione ma fortunatamente le fiamme sono state spente senza causare grossi problemi al territorio. A vigilare sulla traffico il presidente della Associazione Guardie Ambientali di San Rufo Carmine Marmo. Solo pochi giorni prima le fiamme avevano distrutto diversi ettari di vegetazione in località Campanelle, ben nota agli appassionati di natura e di trekking. Il rogo danneggiò parte dei faggeti di Monte Cucuzzo delle Puglie, al confine con Teggiano.