Entro una settimana sarà pronta la relazione che sarà, probabilmente, seguita da uno studio geostrutturale che potrà fotografare lo stato dei luoghi al costone roccioso che sovrasta la strada provinciale 12 che attraversa gli Alburni, interessata dalla caduta di un grosso masso, assieme ad altri di dimensione minore, e chiusa dall’agosto scorso.
E’ stato stabilito nel corso del sopralluogo sul posto tenuto dai tecnici della Provincia di Salerno, gli ingegneri Antonio Di Feo ed Ernesto Scaramella e il geologo Sergio Santoro, insieme al tecnico di Aquara, ing. Vito Brenga, competente per territorio. Presenti al sopralluogo gli amministratori del territorio, il sindaco di Aquara, il Presidente della Comunità Montana, un consigliere del Comune di Ottati ed uno del Comune di Sant’Angelo a Fasanella, che hanno chiesto di accelerare i tempi, per quanto possibile, perché la chiusura, che permane, della strada alburnina sta aggravando una situazione territoriale che è già difficile di suo. I tecnici sono saliti fin sotto il costone interessato dalla caduta massi ed hanno effettuato un’ispezione dei luoghi, come concordato nella riunione tenutasi presso la Provincia il 4 aprile scorso, riservandosi, però, di riportare le proprie considerazioni in una relazione che sarà consegnata al Dirigente del settore viabilità di Palazzo Sant’Agostino, Domenico Ranesi. Si spera che, a seguito dello studio, si possa ipotizzare un primo intervento necessario a riaprire nell’immediato la strada mediante il disgaggio dei massi maggiormente instabili; successivamente, si potrà prevedere un più ampio intervento di manutenzione su tutto il tratto interessato, individuando e facendo cadere anche massi apparentemente più stabili, ma ugualmente pericolosi perché si potrebbero staccare alle prime piogge o anche a causa di un incendio oppure per l’azione di animali vaganti, data la grave instabilità del territorio interessato. Quello che comunque chiedono a gran voce i cittadini e gli amministratori del territorio, oltre alla riapertura della strada e alla messa in sicurezza del costone, è anche un monitoraggio continuo del costone, in modo tale da potere essere sicuri di percorrere la strada senza rischi.