Mer. Dic 18th, 2024

Fondovalle Calore, nuovo round. No, non si tratta dell’ipotesi di ennesima ripresa dei lavori, semmai ci fosse qualcuno disposto a crederci, ma delle polemiche che ciclicamente nascono e muoiono, e che, spesso, si contraddistinguono per le lotte intestine che avvelenano il territorio.

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A riaccendere i riflettori sull’importante strada a scorrimento veloce che nei sogni dei più dovrà collegare Serre a Bellosguardo, sono le polemiche nate tra cittadini e amministratori del territorio, considerati responsabili della mancata attenzione verso l’arteria. A scaldare gli animi è stato nei giorni scorsi un sopralluogo compiuto sul cantiere – fermo – dell’opera, da parte di alcuni amministratori locali. Pochi, secondo i promotori dell’incontro, gli amministratori che hanno voluto scattare foto e realizzare filmati per documentare l’immobilità del cantiere. Si sono rincorse accuse e polemiche sui social, che non hanno fatto altro che alimentare un’altra guerra tra poveri. Intanto, nonostante le guerre interne, il cantiere è sempre fermo lì, in attesa di una ripresa alla quale ormai in pochi credono: e hanno smesso di crederci i cittadini che risiedono a Mainardi, località del comune di Aquara che ha subito i maggiori danni dai lavori iniziati, sospesi e ripresi più volte, fino all’attuale epilogo. Svaniti, almeno per il momento, i sogni di riuscire, attraverso una viabilità all’avanguardia, a valorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale del territorio, mettendo un freno all’emigrazione dalle zone interne, e mettendola parola fine ad una storia difficile legata ad una viabilità scadente. Al momento, quindi, nonostante le aspre accuse alla politica, la Fondovalle Calore rimane la classica “eterna incompiuta” che arricchisce il già notevole novero delle opere iniziate e mai terminate. Tra le aspettative disattese del territorio, l’impotenza o incapacità di chi ci ha investito anni di impegno politico, e la rabbia di chi ha visto deturpato inutilmente un territorio, la Fondovalle Calore rimane un sogno irrealizzato. Almeno per ora.

 

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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