E’ tornato al suo paese, Roccadaspide, per una tanto attesa vacanza nella sua amata terra, prima di ritornare a Santiago del Cile, la sua seconda patria, che gli ha regalato gioie e successi.
L’imprenditore Giuseppe Giordano in Cile ha aperto una rinomata pasticceria che oggi dà lavoro a numerose famiglie, ed è grato a quella terra che gli ha dato tanto, ma non ha mai rescisso il legame con la sua Roccadaspide, dalla quale partì appena 22enne nel 1954, per approdare in un mondo nuovo, dove, dice, non c’era spazio per la nostalgia, ma solo per il lavoro.
Dopo una vita di sacrifici e di successi, però, ha sentito la necessità di compiere un viaggio a Roccadaspide, di cui conserva ricordi indelebili.
Ma oltre al ricordo, Giuseppe Giordano tiene vivo il legame del Paese che gli ha dato i natali, dove hanno studiato e lavorato i suoi due figli, anche frequentando un’associazione campana che segue a distanza l’Italia, e che gli permette di parlare perfettamente oltre al cileno anche l’italiano.
Una storia che ha profondamente colpito anche il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano, che ha intenzione di consolidare formalmente in futuro l’amicizia con l’imprenditore rocchese, per evidenziarne gli importanti valori a cui si è ispirato durante la sua vita.
Interviste di Annavelia Salerno a Giuseppe Giordano, imprenditore rocchese, e a Gabriele Iuliano, sindaco di Roccadaspide