Ci sono anche borghi e bellezze salernitane tra quelle segnalate al Governo nell’ambito del progetto finalizzato a ristrutturare i beni che stanno a cuore della collettività, per il quale il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro. Alla scadenza del termine, migliaia le richieste inviate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it, segnalando “un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare”.
Tra queste vi è quella del sindaco di Ottati, Eduardo Doddato, che ha deciso di portare all’attenzione del Governo l’intero, suggestivo borgo di Ottati, diventato luogo dell’arte a cielo aperto grazie ai dipinti che da qualche anno contraddistinguono gli angoli e le strade principali, e in particolare il suggestivo Convento dei Domenicani che risale al 1480 circa.
A questo punto occorrerà aspettare qualche settimana per conoscere i progetti a cui una commissione incaricata ad hoc stabilirà di assegnare le risorse, infatti il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto prossimo.
“Ho ricevuto come tutti regolare risposta dalla Segreteria del Presidente – ha detto il sindaco di Ottati, Eduardo Doddato -. Ora tutti insieme segnaliamo al Presidente Renzi cosa vogliamo che realizzi per il nostro piccolo Borgo”.
Ma la cosa che ha commosso non solo il primo cittadino ma tutta la comunità, è stato il lavoro dei bambini della scuola dell’infanzia, che hanno realizzato dei bellissimi disegni, che il sindaco ha allegato alla lettera rivolta a Renzi.
“Gentilissimo sig. Presidente del Consiglio, con immenso orgoglio, sono qui a inviarLe la lettera a Lei indirizzata e i disegni realizzati dagli Alunni di Ottati e non della Scuola Primaria. Non credo Presidente che si debba aggiungere altro. Spero che Lei possa leggere la lettera e ammirare i disegni di questi fantastici e teneri bambini, che nella loro semplicità, con i loro colori e i tratti anche bizzarri le chiedono un aiuto, soprattutto Le chiedono di essere ascoltati. Provi solo un attimo a immaginare se il loro desiderio venisse esaudito? Credo che porterebbero con loro questo ricordo e parlerebbero di Lei per tutta la vita. Decida signor Presidente con assoluta serenità se esaudire il desiderio di questi bambini o meno. Decida signor Presidente se anche l’impossibile per i nostri bambini, ma anche per me, possa diventare possibile. Mi permetto, infine, di sottolineare che Le hanno scritto una Lettera esprimendo un loro desiderio ancora più grande del Convento dei Domenicani di Ottati! Cioè quello che Lei debba prendersi cura di tutti i piccoli Borghi come Ottati.
I nostri bambini di Ottati insieme ai bambini di Corleto Monforte e Sant’Angelo a Fasanella insieme
frequentano le varie scuole, poiché ognuno dei tre Paesi ha una scuola (Infanzia Ottati, Primaria Corleto Monforte, Secondaria di Primo Grado Sant’Angelo a Fasanella). Io non mi sento di aggiungere altro. La saluto signor Presidente”.