Fare fronte comune al problema della sicurezza negli Alburni. Hanno espresso questa convinzione sindaci e amministratori del territorio che si sono incontrati a Roscigno per discutere del progetto sulla sicurezza nato per iniziativa di Pino Palmieri, sindaco di Roscigno e presidente della Comunità Montana Alburni, alla luce dei tanti furti che ormai da tempo hanno tolto il sonno ai cittadini della zona.
Nel corso dell’incontro svoltosi presso l’aula consiliare del comune, è stato spiegato il fine del progetto, che prevede la messa in rete delle polizie municipali dei comuni aderenti all’iniziativa, e la creazione di una centrale unica operativa con addetti in grado di visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza. Una soluzione ai costi della messa in rete degli impianti è stata profilata dal consulente legale di Palmieri, l’avvocato Edoardo Polacco, il quale ha spiegato che si potrebbe affidare ad una società il compito di controllare in tempo reale veicoli eventualmente non coperti da assicurazione o risultate rubate; la società potrebbe trarre i propri incassi, ad esempio, dalle multe per violazione del codice della strada, in modo che il progetto sia a costo zero per i comuni.
Gli amministratori presenti si sono detti d’accordo sul sistema di videosorveglianza in rete, tanto che ormai tutti i comuni si stanno attivando per l’installazione delle videocamere.
Interviste di Annavelia Salerno a Pino Palmieri, sindaco di Roscigno, e a Girolamo Auricchio, sindaco di Roccadaspide.