Proseguono e dovrebbero concludersi a breve i lavori di scavo in corso al Parco archeologico del Monte Pruno, nel comune di Roscigno, per un importo di oltre 600mila euro.
Da diverse settimane archeologi e vari professionisti, oltre a un nutrito gruppo di operai locali, stanno lavorando a Monte Pruno, zona strategica con i suoi oltre 800 metri sul livello del mare, che nei secoli ha rappresentato il naturale crocevia tra il Vallo di Diano e la pianura pestana. Lo scopo della campagna è quello di portare alla luce una città edificata tra il IV e il III secolo, che dovrebbe sorgere nel pianoro dove un tempo c’erano solo sterpaglie, circondata da mura già portate alla luce nel corso di precedenti scavi, durante i quali sono stati ritrovati importanti reperti, attualmente custoditi al museo di Roscigno, al museo di Paestum e a quello di Salerno.
Intervista di Annavelia Salerno al Sindaco di Roscigno Pino Palmieri