Mer. Dic 18th, 2024

La riapertura della strada provinciale 12 che attraversa gli Alburni chiusa per una frana dall’agosto scorso, sembra slittare, e i tempi sono tutt’altro che certi.

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Da Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno, è giunta in merito la comunicazione che ha fatto seguito ad un recente sopralluogo durante il quale si stabilì che sarebbe stata stilata una relazione sulle azioni da intraprendere per arrivare, prima possibile, alla riapertura. Ma dalla relazione a firma di Domenico Ranesi, dirigente del settore viabilità e Infrastrutture, si legge che “la riproposizione di un semplice intervento di pulizia e disgaggio dell’area a monte della Sp 12 sarebbe, in ogni caso, del tutto inutile perché la dinamica evolutiva del fenomeni determinerebbe, nel medio periodo, nuovamente fenomeni di crollo rendendo vana ogni pur rilevante spesa”. Insomma, non basta ripulire e mettere in sicurezza il costone roccioso da cui si staccò il grosso masso che a distanza di mesi è ancora al centro della carreggiata, anticipato e seguito da altre pietre di diverse dimensioni che invece sono state ogni volta portate via. Occorrerà, invece, risolvere il dissesto generale dell’area con interventi definitivi, indicati nello studio geostrutturale predisposto all’epoca del primo crollo, nel 2013. Lo studio avrà un costo significativo, di circa 37mila euro, che certamente sono niente rispetto alla somma che dovrà essere messa a disposizione per risolvere una volta per tutte il problema.  “Speriamo che la Regione prenda un impegno serio e definitivo inserendo l’opera almeno nel Patto per il Sud –  è il commento su facebook di Eduardo Doddato, sindaco di Ottati, uno dei comuni maggiormente penalizzati dalla chiusura della strada – a questo punto – conclude Doddato – anche se dovessero finanziare l’intervento con i fondi del Patto per il Sud, tra i tempi progettuali, quelli del finanziamento, dell’appalto e dell’esecuzione dei lavori, passeranno ancora molti anni”. Infine Doddato auspica nell’immediato un incontro in Regione per trovare la definitiva soluzione.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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