Resta sempre piuttosto problematica la situazione della viabilità nella Valle del Calore, con strade chiuse o impraticabili, con un malcontento da parte dei cittadini sempre più evidente. E’ ancora chiusa – ed è destinata a restare tale – la strada provinciale 12 che attraversa gli Alburni, a causa del pericolo di caduta massi, pericolo testimoniato da un enorme masso caduto sulla carreggiata mesi fa che nessuno ha ancora tolto.
Non va meglio per quanto riguarda la strada provinciale che collega Corleto Monforte e Roscigno, perennemente chiusa per un grave dissesto idrogeologico ormai da cinque anni. L’unico intervento che al momento si registra su quella strada è quello di posa dell’asfalto realizzato dalla BCC Monte Pruno, mentre ancora si attende una soluzione definitiva dalla provincia. La frana sulla ex strada statale 488 che si è verificata nel comune di Castel San Lorenzo impedendo il passaggio ad autobus e mezzi pesanti, non ha fatto altro che peggiorare la situazione, accrescendo il malcontento della popolazione. E naturalmente resta una nota dolente la Fondovalle Calore, la cui storia è tristemente nota, ancor più che negli ultimi tempi sono stati compiuti dei sopralluoghi per capire la situazione: situazione che vede un’opera finora incompleta ed un territorio deturpato inutilmente da ferro e cemento che ancora fanno bella mostra. Sembrerebbe, tuttavia, che l’opera potrebbe essere finanziata con il Patto per la Campania con 15 milioni, che si aggiungerebbero ai 4 già pronti, secondo quanto ha assicurato da Palazzo Sant’Agostino Giuseppe Canfora. La Provincia di Salerno infatti ha l’ingrato compito di gestire l’opera, ma fondamentale sarà il supporto della Regione, come ha assicurato il presidente della commissione bilancio della Regione Campania, Franco Picarone, a margine dell’inaugurazione della nuova scuola di Castel San Lorenzo.