Lun. Set 9th, 2024

Sono due le inchieste aperte per fare luce sulla morte di Gerardo Fasolino, 75 anni, deceduto la notte tra il 2 e il 3 luglio, all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, a causa dello scambio di una sacca di sangue utilizzata per effettuare una trasfusione a seguito di un intervento chirurgico a un’anca.

L’uomo era originario di Camerota nel Cilento. Sul fatto è stata aperta un’inchiesta interna all’azienda ospedaliera e un’altra dalla Procura di Repubblica di Salerno. Ieri il medico legale Giovanni Zotti ha effettuato l’autopsia che confermerebbe l’immunocompatibilità AB0.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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