Mar. Set 10th, 2024

Sette persone del reparto di Psichiatria dell’ospedale di Vallo della Lucania, compreso il primario, sono indagate per la morte di un maestro elementare di Castelnuovo Cilento, deceduto il 4 agosto scorso dopo essere stato ricoverato 4 giorni prima in preda ad una crisi di nervi.

Questa mattina l’autopsia effettuata dal medico legale Adamo Maiese, ha confermato che la morte è stata causata da un edema polmonare riconducibile ad una crisi cardiaca per insufficienza ventricolare. Ma la Procura di Vallo della Lucania indaga sulle lesioni a polsi e caviglie, ritrovate sul corpo dell’uomo nel corso dell’esame autoptico, che indicherebbero l’allettamento forzato del paziente e l’accanimento dei sanitari. Dall’autopsia inoltre è emersa anche la presenza nel corpo di cannabinoidi. Intanto, gli inquirenti stanno visionando le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso presenti nel reparto, dalle quali potrebbero emergere nuovi elementi per chiarire eventuali responsabilità.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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