Il Sindaco, Franco Alfieri: «Importante attivare processi di programmazione integrata per una innovativa modalità di governo»
Ne facevano parte i Comuni di Laureana, Lustra, Prignano, Rutino e Torchiara: ora l’“Unione dei Comuni dell’Alto Cilento” conta un altro iscritto, il Comune di Agropoli, a testimonianza della volontà più volte palesata di promuovere sinergie sovracomunali di sviluppo, attraverso il coinvolgimento dei Comuni del territorio che vedono Agropoli come punto di riferimento.
“E’ importante – sostiene Alfieri – avviare un dialogo costruttivo con i Comuni limitrofi teso a garantire l’attivazione di processi integrati di programmazione necessari ad una innovativa modalità di governo, in grado di coordinare singole progettualità a finalità di valenza sovracomunale. L’Amministrazione da me presieduta intende, infatti, definire le proprie prospettive di crescita in uno scenario di area vasta, elaborando programmi, iniziative e progettazioni nell’ottica di uno sviluppo equilibrato del comprensorio”. Non a caso la finalità dell’Unione dei Comuni “Alto Cilento” è quello di gestire e migliorare la qualità dei servizi erogati e delle funzioni svolte, di ottimizzare le risorse economico-finanziarie, umane e strumentali dei Comuni aderenti esercitando in forma unificata alcune funzioni e servizi. Ed ancora gestire con efficienza ed efficacia l’intero territorio e mantenendo in capo ai singoli Comuni la competenza all’esercizio delle funzioni amministrative che più da vicino ne caratterizzano le specifiche peculiarità; promuovere e concorrere allo sviluppo socio-economico dei Comuni, tutelare l’equilibrato assetto del territorio nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini, valorizzare il patrimonio storico, artistico e le tradizioni culturali.