Mentre sta per prendere avvio il nuovo programma di raccolta differenziata “porta a porta”, dalla moderna tecnologia arrivano importanti novità a sostegno del servizio. Il comune di Agropoli infatti potrebbe avvalersi di strumenti all’avanguardia.
L’assessore all’Ambiente, Antonio Pepe, sta studiando un sistema che, grazie all’ausilio di un sofisticato software, consentirà di conoscere in tempo reale l’andamento giornaliero della raccolta porta a porta, ma anche di individuare quei residenti che la raccolta non la fanno. Il sistema si basa sull’uso di microchip, o "trasponder", applicati ai bidoncini recapitati alle famiglie per la raccolta dell’umido. Ad ogni chip corrisponderanno le generalità della famiglia che ha in custodia il bidoncino, mentre lo stesso avverrà per i bidoni destinati a ricevere i rifiuti differenziati di interi condomini. Al momento del ritiro dei rifiuti porta a porta da parte del personale specializzato, i chip applicati ai bidoncini informeranno in tempo reale il software centrale sulla quantità di rifiuti raccolti quel giorno e sull’eventuale non conferimento dei residenti "svogliati", che verranno immediatamente interpellati per conoscerne i motivi. Inoltre gli stessi furgoni addetti alla raccolta saranno dotati di un sistema Gps, che consentirà di seguire gli spostamenti degli operatori nelle aree di propria competenza. Tutto il comune sarà coinvolto nella raccolta, ad eccezione di poche zone periferiche per le quali saranno a disposizione delle aree ecologiche.