Un ordigno risalente alla seconda Guerra Mondiale, ritrovato nei giorni scorsi ad Agropoli, è stato fatto brillare questa mattina al largo delle acque della cittadina cilentana.
L’operazione è stata compiuta dagli uomini del nucleo artificieri della Marina Militare Italiana di Taranto con l’ausilio di una motovedetta della guardia costiera di Agropoli, che ha impedito ai curiosi di avvicinarsi. La mina era stata scoperta da un bagnante a poca distanza dal litorale. Per consentire le operazioni di brillamento per alcuni giorni l’area del ritrovamento è stata interdetta alla navigazione, sotto il controllo vigile degli uomini della Capitaneria di Porto di Agropoli, diretta dal tenente di vascello Alberto Mandrillo.