La nuova iniziativa del Comune si rivolge agli anziani e ai disabili
Coinvolgere gli anziani e i disabili di Agropoli nella coltivazione di frutta e verdura per contrastare l’emarginazione. E’ l’iniziativa messa in campo dall’assessorato alle Politiche Sociali del comune cilentano, che mira a recuperare, con una spesa di 12mila euro, le aree incolte del comune da tempo abbandonate, per destinarle alla coltivazione da parte di anziani e disabili che ne faranno richiesta. Il primo "orto urbano" sorgerà in località Mattine, nei pressi del fiume Solofrone, e sarà suddiviso in una ventina di lotti, illuminati da pannelli solari. La coltivazione di frutta e verdura dovrà avvenire secondo le rigide regole del biologico, senza uso alcuno di fertilizzanti chimici. Il raccolto finirà poi sui banchi del mercato biologico, pronto per essere venduto.
"E’ un modo per aiutare i nostri anziani e i nostri disabili a combattere il senso di inutilità e di isolamento, ed è anche un modo per riqualificare le aree incolte della nostra cittadina" ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Angelo Coccaro.