L’ancora della lunghezza di oltre 5 metri è stata danneggiata nelle condizioni, a causa della lunga esposizione agli agenti atmosferici
Un’ancora del 16esimo secolo rinvenuta otto anni fa nelle acque di Agropoli, è stata trovata abbandonata all’aperto tra i cassonetti dell’immondizia nell’ex mattatoio comunale. L’ancora della lunghezza di oltre 5 metri è stata danneggiata nelle condizioni, a causa della lunga esposizione agli agenti atmosferici. A denunciare la vicenda è Vincenzo Merola, 58 anni, di Agropoli, lo stesso che nel luglio del 2000, durante una battuta di pesca subacquea, rinvenne, a circa 150 metri dall’imboccatura del porto della cittadina cilentana, l’ancora che fuoriusciva dalla sabbia. Poco più in là, sempre quella mattina, si sarebbe imbattuto in due cannoni e nel fasciame di una imbarcazione che giace ancora a sette metri di profondità.