La Strada Statale 166 quest’anno non sembra proprio avere pace.
La notte scorsa, infatti, una nuova frana si è verificata nel tratto ai confini tra Aquara e Bellosguardo, certamente a causa della pioggia che è tornata, in piena primavera, inattesa ed abbondante, e che nel giro di poche ore, ha gonfiato nuovamente il letto del fiume e causato piccoli smottamenti. Nel tratto in questione, non molto distante dal posto in cui, lo scorso inverno, si verificò un notevole smottamento di terreno che investì buona parte della strada, l’asfalto si è staccato ed è precipitato a valle, verso il letto del fiume; la metà della carreggiata è finita giù, ed ora solo le auto possono passare. A pullman e camion il passaggio è interdetto perché non c’è lo spazio per farli passare. Sul posto stamane si è recato personale dell’Anas in attesa di dare il via ai lavori di ripristino della strada. Chi la percorre tutti i giorni si augura che non verrà chiusa, ma lo stato del manto stradale, staccatosi e precipitato giù, fa temere che per la risistemazione occorreranno tempi lunghi. Non è la prima volta che sulla SS 166 si verificano problemi: appena a novembre la stessa fu interessata da una frana a San Rufo, per sistemare la quale fu necessario oltre un mese di tempo, e dopo pochi giorni un’altra frana minacciò l’incolumità degli automobilisti, senza tuttavia richiedere interventi lunghi. Tuttavia l’intera arteria avrebbe bisogno di una generale risistemazione, ed indiscrezioni darebbero per certo lo stanziamento di fondi utili a questo fine. Considerati gli insuccessi della viabilità dalle nostre parti, viene davvero difficile credere a queste voci. Tuttavia si sa, in periodo pre-elettorale tutto è possibile, ed anche il miraggio di una viabilità sicura pare un sogno realizzabile!.