Nessuna assistenza sanitaria da parte dell’Asl negli ultimi 3 anni: è la denuncia di una donna di Ascea, Simona Castiello di 30 anni, madre di un bambino di 10 affetto da una grave forma di siringomielia, patologia che provoca la paralisi del tronco e degli arti inferiori.
Fin dalla nascita il bambino vive a letto, intubato, e sopravvive grazie alla ventilazione assistita e ad un sondino per l’alimentazione. Nei primi sette anni il bambino è stato assistito dall’ospedale Santobono, e l’assistenza domiciliare è sempre stata puntuale. Ma nel 2007, con il ritorno ad Ascea, secondo Simona, nonostante le richieste continue, non ha mai ricevuto assistenza. Solo da qualche giorno riceve la visita di un infermiere mezz’ora al giorno, ma secondo la madre del bambino si tratta di una goccia nel mare.