Una mobilitazione davanti alla sede dell’Ikea di Baronissi è stata promossa dal sindaco della città per sabato 27 marzo per manifestare contro le mancate promesse del colosso svedese di assumere almeno l’80% dei propri dipendenti tra giovani e lavoratori del territorio della Valle dell’Irno.
Il sindaco Moscatiello afferma che a distanza di un mese dall’apertura del megastore, le pulizie sono state affidate ad un’azienda di Chieti e la vigilanza ad una società di Latina, mentre aziende di Baronissi e di altre città vantano dall’Ikea crediti per circa 4 milioni di euro per forniture e lavori non pagati. Per sabato prossimo il sindaco annuncia la partecipazione di migliaia di giovani, lavoratori, sindacati, cittadini per dimostrare come una piccola comunità sia capace di farsi ascoltare fino a Parigi o Londra.