La guardia di finanza ha sequestrato beni per un valore di 10 milioni e mezzo di euro a Gennaro Lanzetta, noto imprenditore di Battipaglia – già condannato in primo grado – perchè ritenuto referente del clan camorristico “Nuova Famiglia” assieme agli esponenti di spicco dei clan malavitosi Maiale e Pecoraro-Renna, operanti in passato nella Piana del Sele. Lanzetta, grazie alla sua posizione, sarebbe entrato in ambienti economico-finanziari altrimenti preclusi ai clan.
I militari del G.I.C.O. del nucleo di Polizia Tributaria delle fiamme gialle di Salerno hanno eseguito la misura di prevenzione patrimoniale antimafia, emessa dal tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura, sequestrando cinque conti correnti bancari, titoli azionari, quote di fondi comuni di investimento ed una Porche. Il sequestro dei beni è frutto di indagini dalle quali é emerso che l’imprenditore battipagliese non avrebbe mai potuto accumulare beni di tale portata.