Appuntamento con l’arte, a Battipaglia, alla Fabbrica dei Sapori, dove questa sera alle 21 viene inaugurata la mostra di Marco Gallotta, eclettico artista battipagliese trasferitosi a New York.
Le sue opere, ricche di simbolismi, resteranno in esposizione per circa un mese. Questo è quanto è stato scritto di lui: “Nei simboli e nelle tecniche, oggi come non mai, ci rivela la complessità dello spirito dell’uomo moderno, che ha bisogno di esprimere gli aspetti nascosti e latenti della realtà, attraverso una sorta di destrutturazione. Un percorso che si snoda tra l’’incanto di una tecnica antica e la geometria e l’’imponenza delle figure impossibili, attraverso un linguaggio figurativo che tende all’’astrazione, alla rarefazione strutturale e alla riduzione cromatica, predisponendo lo spettatore alla contemplazione e alla riflessione, mai a un desiderio di evasione. E così, Gallotta, sensibile agli accadimenti, ai pregi e alle distorsioni del vivere contemporaneo, ha attirato l’attenzione di clienti come Nike, Radio City Music Hall e Ennio Morricone, tirando fuori i segreti dell’’ordinario attraverso simboli, alfabeti segnici, dalle proprietà evocative, chiavi nascoste dell’essere, per scoprire, nel particolare l’universale, nel visibile l’invisibile”. La mostra è ad ingresso libero.