Le festività si avviano al termine ma a Bellosguardo c’è tempo fino al 6 gennaio per ammirare il presepe in 3d realizzato dall’Accademia del Presepe, con il supporto del parroco, don Nicola Coiro, in esposizione presso la chiesa di San Michele Arcangelo e visitabile dalle 17 alle 19.30. Tre mesi di lavoro sono stati necessari per realizzare un’opera tridimensionale caratterizzata dal meccanismo che consente il movimento del paese riprodotto dalla scena intorno all’immagine della Natività. Un’iniziativa che ha coinvolto un gruppo ormai affiatato di adulti e ragazzi, poi riuniti nella cosiddetta Accademia del Presepe, che già lo scorso anno avevano realizzato un presepe imponente, e che proprio in quella occasione avevano maturato la convinzione di voler portare avanti e magari tramandare alle future generazione quella che si può definire una vera e propria arte.
E dopo il successo riscosso anche per questa edizione del presepe, matura sempre più la convinzione di voler proseguire con questa opera, tanto che già si sta immaginando lo scenario per l’edizione numero tre dell’iniziativa. In molti, inoltre, si fa strada l’idea di voler promuovere un concorso sul tema, che potrebbe fare di Bellosguardo il fulcro dell’arte del presepe. Resta da risolvere un problema: dove collocare le opere d’arte realizzate che, senza un sito adeguato, dovrebbero essere distrutte… Il comune retto da Geppino Parente si sta attivando per usare dei locali del centro storico, al momento inutilizzati, da sistemare ed utilizzare allo scopo. Così, oltre a diventare il cuore dell’arte presepiale, Bellosguardo da qui a qualche anno potrebbe diventare la “San Gregorio Armeno” del Cilento.
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