I danni economici ammontano ad oltre 40 milioni di euro
Cala del 50% l’export di tonno rosso made in Italy verso il Giappone, con danni economici per oltre 40 milioni di euro. E’ la Federcoopesca-Confcooperative a quantificare gli effetti sugli operatori, della chiusura anticipata della campagna di pesca al tonno rosso, imposta da Bruxelles. Un giro di affari quello del tonno rosso per l’Italia, da 100 milioni di euro, per l’80% legato al mercato nipponico e per il 20% a quello del nord America. Il segno della crisi è evidente anche a Marina di Camerota, uno degli allevamenti più grandi d’Italia, dove su 6 gabbie, quest’anno ne sono state riempite 3, per un totale di circa 500 tonni. Sono preoccupati non solo per il futuro ma anche per il presente, coloro che vivono sul comparto, investendo tempo e danaro.