Da ieri si è aperta in tutta la Campania e nella vicina Basilicata, la stagione dei saldi estivi, con i commercianti che sperano di incrementare le vendite dopo un periodo di magra e i consumatori alla ricerca di prezzi convenienti.
L’invito delle associazioni di categoria, Ascom, Confesercenti e Federconsumatori, è il "rispetto reciproco" per fare in modo che da questi saldi sia i negozianti sia i clienti possano trarre vantaggio. Le vendite durante i saldi rappresentano il 12% annuo del fatturato dei negozi del settore abbigliamento. In media in Campania ogni famiglia spenderà 220 euro in articoli in saldo, poco più degli scorsi anni. I commercianti hanno merce invenduta, ed è loro interesse che i saldi siano reali, così da avere liquidità in cassa.