Non esiste alcun rischio, almeno per il momento, di influenza suina in Campania.
E’ quanto emerso al termine del tavolo convocato dall’assessore alla Sanità Mario Santangelo, con il Comitato pandemico regionale per fare il punto sulla influenza suina e valutare l’opportunità di adottare provvedimenti atti a fronteggiare, nel miglior modo possibile, un’eventuale insorgenza, di patologie respiratorie. Allo stato, si legge in una nota è stato ribadito nel corso del vertice, non esiste nessun rischio influenza suina in Campania. L’incontro si è tenuto in rispetto di una prassi consolidata che prevede l’analisi della situazione in ciascuna realtà ogni qualvolta l’OMS decreta l’allerta di rischio pandemico. "Voglio solo aggiungere, per maggior sicurezza dei nostri consumatori – ha concluso Santangelo – che gli allevamenti nazionali e campani sono del tutto indenni dal virus e che, in ogni caso, le carni suine cotte e gli insaccati non rappresentano, in alcun modo, fonte di rischio data la scarsa resistenza del virus al calore (non sopravvive ai 70 gradi) o in ambiente a Ph acido come è nel caso dei salumi".