Esprime forti perplessità la Cgil Campania in merito al nuovo piano ospedaliero e alla sua "efficacia e praticabilità", visto che non è stato oggetto di confronto con le parti sociali, i professionisti del settore e le associazioni degli utenti. In una conferenza stampa promossa con la Fp Cgil, il sindacato sottolinea che "rispetto al piano presentato due mesi fa, aumenta il volume di risparmio previsto, fissato in 250 milioni di euro".
Il piano prevede lo scorporo di alcuni presìdi ospedalieri dalle Aziende sanitarie, ed inoltre, secondo la Cgil, favorisce i privati, esclusi dall’impianto di riorganizzazione". Il piano, inoltre, non tiene conto delle caratteristiche morfologiche nella regione, a discapito delle aree interne di Avellino, Benevento e Salerno.