La Campania è la prima regione del Meridione per la raccolta di carta e cartone, con un incremento del 20%: emerge dal rapporto di Comieco presentato oggi a Roma, dal quale, tuttavia, viene fuori un quadro di indebitamento dei comuni per oltre 700 milioni: 300 milioni con ciò che resta del commissariato, 400 milioni con i consorzi di bacino, oltre all’indebitamento nei confronti di chi gestisce la fasi della raccolta differenziata.
Secondo l’assessore all’ambiente, Giovanni Romano, che ha partecipato alla presentazione, da questa situazione si potrebbe uscire non attraverso i contributi dello Stato, ma ricorrendo ad aiuti della Cassa depositi e prestiti, dando in garanzia i trasferimenti radiali del ministero dell’Interno" ai comuni. Inoltre secondo Romano si deve anche prevedere "la rimozione dei sindaci e lo scioglimento dei consigli comunali" che non raggiungono i target di raccolta. L’assessore regionale all’ambiente ha reso noto che a breve dovrebbe partire il termovalorizzatore nell’area di Napoli est: la prossima settimana l’assessore assegnerà l’area di Napoli est con l’accordo completo tra provincia e comune. Romano ha poi spiegato che la stessa cosa avverrà con il termovalorizzatore a Salerno, dove la struttura sarà realizzata con il pieno accordo tra il sindaco De Luca e il presidente della provincia Cirielli. Romano, infine, ha annunciato che dal primo ottobre partirà il Sistri in Campania, il sistema di controllo satellitare che segue il trasporto dei rifiuti.