E’ stato arrestato all’alba di oggi a Capaccio uno dei cento latitanti più pericolosi d’Italia, Carmine Calzone, che si nascondeva proprio nella cittadina della Piana del Sele.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Salerno, che hanno arrestato per favoreggiamento un’altra persona che era in auto con lui. Calzone è accusato di associazione per delinquere, omicidio e traffico internazionale di stupefacenti; inoltre è coinvolto anche nella sanguinosa faida di Scampia. Il presidente della provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, ha espresso le sue più vive congratulazioni ai carabinieri per l’arrestato compiuto a Capaccio Scalo. "Ancora una volta – ha detto Cirielli – il Nucleo Operativo Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Salerno si contraddistingue per la sua particolare efficienza e per la capacità di portare a termine con successo importanti operazioni".