Ventidue unità immobliari sono state sequestrate a Capaccio, ad opera degli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Foce Sele, diretto dal comandante Marta Santoro.
Al centro dell’operazione, un fabbricato di circa 700 metri quadrati realizzato in località ‘Borgonovo’ per attività industriali e artigianali. Le indagini avrebbero infatti accertato che i locali, edificati originariamente per ospitare attività industriali e artigianali, senza alcuna autorizzazione erano stati destinati in parte ad accogliere lussuosi studi per medici e avvocati, in parte trasformati in appartamenti. Durante il blitz, oltre al sequestro dell’intero immobile, è stato anche necessario procedere allo sgombero forzato di alcune unità immobiliari già abitate poiché vendute come civili abitazioni. Tre, le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Salerno: l’amministratore unico di una società di costruzioni, il titolare della ditta esecutrice dei lavori, l’architetto e progettista del fabbricato.