Prenderanno il via domenica, in occasione di un convegno con presenze illustri, le attività della scuola di formazione politica "Pensiero Futuro", diretta da Glicerio Taurisano, che nasce allo scopo di formare politici in grado di esercitare l’obiettivo principale della politica intesa come amministrazione del bene comune.
Il nuovo organismo non è politicizzato, nonostante la dichiarata appartenenza politica (filo-Cirielli) di alcuni tra i promotori, perché è comune volontà quella di contribuire a determinare la nascita di un panorama politico alternativo a quello attuale, contraddistinto troppo spesso non solo dagli interessi del singolo che finiscono per avere ripercussioni negative sulla società, ma anche dall’assenza di stimoli nuovi, da figure nuove, “altre” rispetto a chi ha fatto politica per decenni, certamente facendo del bene alla collettività, ma finendo per appiattire anche la politica stessa. C’è bisogno di rinnovarsi, secondo il Direttore Taurisano, ma anche secondo il Presidente dell’Associazione “Pensiero Futuro” a cui la scuola fa capo, Tommaso Pappalardo, e per farlo occorre creare figure politiche nuove, ed operare un taglio netto con un passato che a volte rischia di essere sterile. “Il Meridione è un territorio a volte evasivo di fronte alla cultura e alla formazione politica – afferma il Direttore – per cui idee contrastanti ed opinioni strettamente personali spesso, negli anni, hanno segnato un significato improprio della politica ed anche dell’attività che questa è deputata ad espletare. È necessario quindi operare in modo tale da non estraniare il significato etimologico naturale e culturale della politica, dai territori, dal pensare comune, dalla cultura. Occorre quindi operare una formazione degli operatori della politica e poi diffondere la cultura della politica tra i beneficiari dell’attività della politica stessa”
Diverse le discipline che saranno proposte a coloro che vorranno frequentare la scuola: storia, diritto, comunicazione, marketing politico, etica pubblica, relazioni internazionali, gestione delle risorse umane, ma anche filosofia e sociologia politica.
Il comitato scientifico della scuola provvederà a redigere gli indirizzi formativi, di ricerca e studio, oltre a sottoscrivere con note università del Sud convenzioni per corsi avanzati e master in scienze politiche, diplomatiche e comunicazione.