Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio comunale, venerdì 14 dicembre, è stata votata una delibera in base alla quale il Comune di Capaccio Paestum, in qualità di capofila del piano di zona ambito S6, proporrà al coordinamento istituzionale una riorganizzazione dell’ufficio di piano che si basi sui presupposti della razionalizzazione e del contenimento della spesa.
Nello specifico si propone di coprire le figure professionali necessarie al funzionamento dell’ufficio di piano con personale interno ai comuni che ne fanno parte, riducendo al minimo il personale “esterno”. Il Comune di Capaccio Paestum è in grado di assicurare con proprio personale le figure professionali richieste, ha la possibilità di incamerare e spendere le risorse necessarie trovandosi in regola con le norme del patto di stabilità, ha la capacità, con risorse in house o esterne, di gestire risorse europee, di emanare avvisi, di indire bandi di gara, di esercitare funzioni di controllo e verifica.
Inoltre è sede di distretto sanitario, un aspetto che può facilitare le attività congiunte di programmazione e valutazione legate all’integrazione socio-sanitaria. La proposta tiene conto anche di una circolare regionale del 21 novembre 2012 con la quale la Regione adotta criteri condivisi di organizzazione e gestione dei Piani di Zona.
«C’è un aumento costante di esigenze sociali, sanitarie e assistenziali provenienti dal territorio a cui si deve dare risposta. – afferma il sindaco Italo Voza – In sede di coordinamento istituzionale ho espresso dubbi su vari procedimenti in considerazione dello stato organizzativo, gestionale e finanziario del piano di zona, ribadendo la necessità di un rilancio del piano. Ma non basta sollevare problemi, bisogna anche proporre soluzioni».