Scaricava abusivamente nel fiume liquami di circa 100 capi di bestiame insieme con gli scarti della mungitura.
Così un’azienda zootecnica è stata sequestrata dopo la scoperta della Capitaneria di Porto di Salerno, e in seguito ai controlli effettuati dal personale dell’Asl, che avrebbe anche accertato l’assenza delle prescrizioni igienico-sanitarie relativamente alla sala di mungitura. L’intera azienda è stata sequestrata, mentre il titolare è stato denunciato. All’operazione, coordinata dal sostituto procuratore della repubblica di Salerno, Frattini, hanno collaborato le guardie ambientali del Wwf.