Migliorano le condizioni del ragazzino di nazionalità romena che nella serata di ieri è rimasto gravemente ustionato a Casal Velino: drammatico risultato di un assurdo gioco. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania per chiarire la dinamica.
L’episodio sarebbe accaduto in un campetto da calcio del piccolo centro cilentano, dove il romeno e altri tre coetanei, due italiani e un bambino di nazionalità marocchina, dopo aver acquistato due bottiglie di alcool etilico per dare fuoco al pallone da calcio, avrebbero iniziato a rincorrersi spruzzandosi il liquido infiammabile addosso. Un gioco pericoloso finito male quando uno dei tre, per scherzo avrebbe avvicinato l’accendino ai vestiti zuppi del piccolo romeno che hanno preso fuoco in un istante provocandogli gravissime ustioni. Il 13enne, attualmente ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, sarà presto trasferito nel Centro Grandi Ustionati del ‘Cardarelli’ di Napoli. Presenta ustioni sul volto, sulle braccia e sul busto.