Nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dagli inquirenti sull’omicidio di Elisa Claps, il perito nominato dalla Procura dela Repubblica di Salerno ha chiesto ancora una proroga di 15 giorni.
Nei giorni scorsi era già emerso che, nel corso degli esami affidati a Vincenzo Pascali, Direttore dell’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è stata rilevata la presenza di tracce di dna di due uomini, estratti da residui di sperma trovati su alcuni reperti sequestrati nel sottotetto della Chiesa della SS.Trinità di Potenza, dove il 17 marzo scorso è stato ritrovato il corpo di Elisa.