Danilo Restivo, indagato per la morte di Elisa Claps, in tutti questi anni “ha potuto a lungo farla franca anche in virtù delle ferree coperture che in ambito familiare gli sono sempre state assicurate”. A dirlo sono i pm salernitani Rosa Volpe e Luigi D’Alessio che indagano sull’omicidio della studentessa potentina, il cui corpo fu ritrovato lo scorso 17 marzo nella chiesa della Trinità di Potenza.
Le parole sono contenute nel decreto con il quale i pubblici ministeri hanno disposto la perquisizione dei genitori del 38enne, a Casa Santa di Erica, in provincia di Trapani, il 27 luglio scorso. Nell’ordinanza vengono anche evidenziati i “gravi indizi di reità” a carico dell’uomo, in carcere in Inghilterra perchè accusato anche della morte della sarta Heather Barnett.