Hanno preso il via i lavori di sistemazione della frana sulla SS 166, al confine tra Roccadaspide e Castel San Lorenzo, provocata, ormai lo scorso anno, dalle piogge insistenti che causarono la formazione di una piccola falla nell’asfalto, destinata, nel giro di poche settimane, a diventare una vera e propria voragine. E nonostante i pur numerosi tentativi di riparare al danno, che si sono susseguiti nel corso dei mesi, l’arteria per diverso tempo ha continuato ad essere interessata dalla frana, che aveva costretto ad istituire un senso unico alternato per consentire il passaggio dei veicoli, peraltro in un punto alquanto pericoloso, nei pressi di un incrocio. Così nei giorni scorsi sono cominciati i lavori, che prevedono un intervento risolutivo alla problematica. I lavori, il cui importo è di 518mila euro, saranno ultimati nel giro di sei mesi.
Non si tratta dell’unico punto in cui l’importante arteria che collega Capaccio con il Vallo di Diano avrebbe bisogno di un intervento. Diversi i punti in cui il manto stradale è dissestato, o quelli in cui si sono verificati frane e smottamenti, rendendo la circolazione alquanto pericolosa. La mancanza di interventi di manutenzione ordinaria, e le avverse condizioni meteo degli ultimi inverni, particolarmente piovosi, danno l’idea di una strada insicura e piena di insidie per lavoratori e studenti che tutti i giorni la percorrono. In queste ultime settimane, poi, ai consueti disagi per chi viaggia si aggiungono quelli legati al fatto che l’arteria è chiusa al transito in località Passo della Sentinella, al confine tra Corleto Monforte e San Rufo, e che i lavori in corso si concluderanno entro la seconda metà di aprile, due mesi dopo la data sperata, a causa del freddo e della neve di gennaio. Al momento, dunque, i cittadini sono costretti a servirsi della Sp 11 per spostarsi tra Capaccio e il Vallo di Diano, con gravi disagi per la perdita di tempo e per le condizioni di quest’ultima arteria che presenta in alcuni tratti guard rail assenti, un manto stradale particolarmente viscido e il pericolo di caduta massi. Insomma i lavori in corso da qualche giorno tra Castel San Lorenzo e Roccadaspide rappresentano certamente una goccia nel mare, ma al contempo un intervento che autorizza a ben sperare in una maggiore cura per le strade del Cilento interno.
Annavelia Salerno