Avevano già fatto numerosissimi danni alle colture del posto, così una mandria di bovini a Castel San Lorenzo è stata sequestrata dagli uomini del Corpo Forestale di Foce Sele, diretto da Marta Santoro su disposizione del sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Salerno Roberto Penna.
La mandria, composta da una trentina di capi di bestiame, era allo stato brado e aveva danneggiato uliveti secolari e vigneti nei Comuni di Aquara, Castel San Lorenzo e Felitto. Il sequestro è scattato per evitare che i bovini provocassero ulteriori danni e perchè dagli accertamenti effettuati dagli uomini della Forestale è emerso che non risultavano iscritti all’ Anagrafe Nazionale Bovina, sprovvisti di marchi auricolari e quindi non a norma con quanto previsto dagli attuali regolamenti di Polizia Veterinaria. I capi bovini recuperati, sono stati trasferiti presso una comunità terapeutica diretta da Don Ezio Miceli, dove vengono custoditi in appositi recinti, adatti al ricovero degli animali, in attesa di una decisione sul loro futuro. Oltre al sequestro, gli uomini della Forestale hanno provveduto a denunciare la titolare dell’allevamento bovino dal quale proviene la mandria e il mandriano di quest’ultima. Alle indagini e al sequestro dei bovini hanno collaborato l’ufficiale giudiziario del Tribunale di Eboli, il direttore veterinario dell’ASL di Salerno, oltre a uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale di Salerno.