Cambio al vertice alla comunità montana Alburni, dove a creare scompiglio e a rompere gli equilibri non è solo la delicata situazione degli operai idraulico forestali, che pure ha una sua indiscussa gravità, ma soprattutto la situazione politica. E il disagio del momento è una delle cause della crisi politica che ha portato alla caduta della maggioranza: il presidente Biagio Marino, che ricopriva il ruolo dall’ottobre del 2011, è stato sfiduciato decadendo dalla carica. La nuova maggioranza politica artefice del cambiamento ha voluto imprimere una svolta significativa all’ente montano, e dare così un nuovo impulso all’azione amministrativa. La nuova maggioranza ha indicato come presidente il giovane Giuseppe Ruberto, assessore di Corleto Monforte con consolidata esperienza nel settore turistico maturata sia in seno alla giunta comunale del suo paese che nell’ambito della comunità montana degli Alburni. Accanto a lui Giuseppe D’Elia di Petina, eletto vicepresidente e Armando Mazzei, nuovo assessore.
Fanno parte della nuova maggioranza i sindaci di Aquara, Controne, Sant’Angelo a Fasanella e Serre. Un nuovo gruppo compatto che guiderà l’ente montano con sede a Controne in questo difficile momento, legato in primo luogo alla crisi che stanno vivendo gli operai idraulico forestali, da otto mesi senza stipendio: una situazione che Biagio Marino aveva cercato di affrontare e che ha lasciato in eredità al 35enne Giuseppe Ruberto, il quale oltre alla valorizzazione del territorio, dovrà occuparsi della vera priorità del momento, che è quella di assicurare un futuro a decine di famiglie.
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