Ancora una buona notizia per i cittadini e gli amministratori di Corleto Monforte, e sicuramente anche per le famiglie che vivono nel piccolo centro degli Alburni. Presto, probabilmente già per l’inizio dell’anno scolastico 2010-2011, il Comune retto da Antonio Sicilia potrà acquistare con fondi regionali, pari a 120mila euro, uno scuolabus per realizzare il servizio di trasporto scolastico che attualmente è affidato ad una ditta privata.
L’acquisto dello scuolabus riveste grande importanza per Corleto Monforte e per i comuni limitrofi, in quanto, come noto, il forte spopolamento degli ultimi anni ed il fatto che si tratta di centro che non superano i mille abitanti, alcune realtà hanno le scuole in comune, pertanto da e per Corleto ogni giorno transitano, per frequentare le scuole dell’obbligo, bambini provenienti da Ottati e da Sant’Angelo a Fasanella. Poter contare su uno scuolabus di proprietà comunale, inciderà certamente in maniera positiva sui costi di gestione del servizio. L’attribuzione di fondi al comune, come ad altri comuni, è frutto dell’intesa tra ente comunale e regionale, i quali concorrono alla “realizzazione del diritto allo studio”: tra le azioni svolte sinergicamente, vi è quella di contribuire all’acquisto dello scuolabus (attività regolata da una apposita legge regionale, la L.R 4/2005) che tiene conto delle esigenze reali dei comuni, e considera anche la struttura geografica degli stessi. Quindi, trattandosi di un comune di montagna, inserito al pari degli altri viciniori in un contesto territoriale impervio, caratterizzato da difficoltà dei collegamenti, il Comune di Corleto Monforte è tra i primi a “meritare” un simile aiuto economico da Palazzo Santa Lucia, determinato in base alla scelta del mezzo da acquistare, quindi, come detto, pari a 120mila euro. “E’ una buona notizia! – commenta il Sindaco Antonio Sicilia – Siamo ben lieti poter garantire un utilissimo servizio alla cittadinanza e soprattutto ai bambini che, insieme agli anziani, sono per noi le persone più importanti da tutelare ed aiutare”. Una buona notizia anche alla luce del fatto che in provincia di Salerno solo sette comuni hanno ottenuto lo stesso contributo!