Gio. Dic 19th, 2024

Si rivolge agli studenti delle scuole locali l’iniziativa in programma domani pomeriggio a Corleto Monforte, alle 15, quando i ragazzi potranno assistere alla lavorazione del formaggio a cura di un esperto caseario del posto.

corleto_monforte.jpgL’iniziativa rientra in un progetto curato dal Comune retto da Antonio Sicilia e realizzato in collaborazione con il Piano di Zona S/6, finalizzato ad un incontro e ad un confronto tra diverse generazioni, all’arricchimento dei più giovani grazie all’esperienza degli anziani. Domani gli studenti potranno recarsi in una località periferica del Comune di Corleto Monforte, a contatto con la natura, in un’area in cui alla vista si offre un panorama unico, con gli Alburni alle spalle e il Monte Cervati poco distante e il paese che si scorge in basso, come un piccolo presepe abbarbicato su una rocca. Qui i ragazzi potranno calarsi in un’atmosfera suggestiva ed imparare piccoli trucchi di quella che a Corleto Monforte è una vera e propria arte che porta alla realizzazione di prodotti eccellenti, primo tra tutti il noto caciocavallo. Una iniziativa che fa seguito ad altre giornate che hanno permesso agli studenti di assistere alla lavorazione del ferro, alla realizzazione del pane, al ricamo. Grazie a questa importante iniziativa curata dal vicesindaco Carmine Palese e dall’Antenna Sociale Michela Impemba, anche gli anziani possono dimostrare la loro “utilità”, trasmettendo ai ragazzi il proprio sapere, le proprie conoscenze, che oggi spesso rischiano di disperdersi. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – afferma Michela Impemba – soprattutto perché i ragazzi stanno dimostrando di apprezzare moltissimo queste attività, e al tempo stesso perché contribuiamo a custodire un patrimonio di saperi che merita di essere valorizzato”. Dal canto suo, il vicesindaco, Carmine Palese, sostiene che “l’Amministrazione Comunale di Corleto Monforte con questo progetto vuole far rivivere ai giovani le attività e i mestieri che i nonni in un passato non lontano svolgevano e che a volte svolgono tutt’ora”. Una iniziativa di notevole importanza, dunque, che rivaluta il ruolo delle persone anziane garantendo il loro coinvolgimento diretto ed attivo alla vita sociale e culturale della comunità in cui vivono, e al contempo conservando conoscenze che potrebbero essere dimenticate.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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