La struttura è ubicata nell’edificio che già ospita la sala polifunzionale per creare uno spazio di ricreazione per la terza età e per favorire la vicinanza tra giovani e anziani
Ha aperto le porte domani, nel Comune di Corleto Monforte una struttura polifunzionale che rappresenta al meglio la sintesi degli interventi dell’ente locale nel campo delle politiche sociali: si tratta di un centro di aggregazione che nasce dall’esigenza di creare nuovi spazi per trascorrere il tempo libero. Infatti la struttura, che è stata ubicata all’interno dell’edificio municipale che già ospita la sala polifunzionale “G. Giuliano”, sarà dotata di una ludoteca per minori dove sarà possibile navigare su internet gratuitamente da un’apposita postazione gestita dal comune, e di spazi ricreativi che potranno essere utilizzati dalle persone anziane che abbiano intenzione di vedersi e trascorrere del tempo in compagnia. Il taglio del nastro della struttura è avvenuto al termine di una tavola rotonda che si è svolta nella sala “Giuliani”: l’incontro, sul tema “La condizione dell’anziano nelle aree interne”, ha visto la presenza, tra gli altri, del Sindaco di Corleto Monforte, Antonio Sicilia, Carmine Palese, Vicesindaco nonché assessore alle politiche sociali, il quale in passato ha dato vita, di concerto con il Piano di Zona S/6, ad una iniziativa che ha saputo mettere insieme anziani e bambini e che quotidianamente affronta le questioni legate al sociale, e Camillo Pignataro, assessore alla sanità. Il centro sociale è stato intitolato alla memoria di Carmine Cammarota, medico pediatra di Roccadaspide scomparso prematuramente l’anno scorso, che per oltre vent’anni ha esercitato la professione a Corleto Monforte, distinguendosi per la disponibilità, la gentilezza e la professionalità. L’istituzione del centro, come la futura gestione dello stesso, sono stati possibili grazie ai fondi del Piano di Zona S/6 e del Comune di Corleto Monforte. La migliore fruizione possibile del centro sarà garantita sia dagli amministratori comunali, in primis da Carmine Palese, oltre che dalla referente del Piano di Zona, l’assistente sociale Michela Imbemba.