Appuntamento interessante ad Eboli, sabato, alle 18, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Matteo Ripa dove si terrà la presentazione della raccolta di poesie dal titolo “Ritorno ad Eboli”, firmata dal poeta Francesco Agresti.
Nato ad Eboli, Agresti ha vissuto fin dall’adolescenza a Roma. Ma il legame con la sua terra resta uno dei temi più cari alla sua poesia. Infatti, dopo una carriere brillante durante la quale ha avuto a che fare con Alberto Moravia e Dacia Maraini, Agresti ripropone, a 25 anni dalla prima stesura, una selezione dei versi scritti per la sua città che mai ha dimenticato. L’iniziativa, coordinata da Maria Rosaria Forlenza, vedrà la partecipazione di nomi di spicco della critica letteraria italiana ed internazionale. A parlare della poesia di Agresti saranno, infatti, i critici Martha Canfield e Vito Pinto. Interverranno, inoltre, il dirigente scolastico, Loredana Nicoletti, il caporedattore de Il Mattino, Antonio Manzo, l’onorevole Carmelo Conte ed il Sindaco di Eboli Martino Melchionda. A declamare le liriche sarà la voce recitante di Anna Nisivoccia, esponente di punta del Teatro Popolare Salernitano, accompagnata dalle musiche di Rocco Vertuccio.
“La maggior parte delle liriche contenute in Ritorno ad Eboli” nacquero il sima del 1980 che coinvolse coinvolgendo anche Eboli con i suoi morti e le sue case distrutte”- spiega il poeta nella prefazione al volume- “Anche se, all’epoca, già da molti anni, vivevo altrove, sentii forte il richiamo della mia terra. Ancora oggi, queste poesie, per me rappresentano un legame indissolubile con il mio passato, con un territorio che mi vide felice. Riproporle, quindi, è ancora un atto d’amore ed un monito, per i più giovani, di restare radicati alle proprie radici, anche se le esigenze e le circostanze della vita ci spingono in giro per il mondo, poiché, come sosteneva Pavese, un paese ci vuole, non fosse altro, per poterci fare, un giorno, ritorno”.