L’opera è stata necessaria per eliminare un incrocio pericoloso, scenario di numerosi sinistri
È stata riaperta al transito la rotatoria di Santa Cecilia sulla strada statale 18 "Tirrena Inferiore", nel Comune di Eboli, dopo i lavori serviti ad eliminare un incrocio pericoloso. Infatti come spiega il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, “l’intervento portato a termine migliora nettamente la sicurezza stradale di un’arteria che costituisce l’asse viario tirrenico e che collega la Campania con la Calabria, permettendo l’eliminazione di un ‘punto nero’, costituito da un’intersezione precedentemente regolata da un impianto semaforico, e rientra tra le previsioni programmatiche di riduzione dell’incidentalità sulle strade".
Si tratta di un nodo importante che mette in comunicazione la città di Salerno con i comuni della fascia costiera e la parte Nord tirrenica della Regione Calabria, e, dall’altra parte, con la strada provinciale 175 Litoranea e, dunque, con la fascia costiera. Inoltre la strada è importante a fini turistici in quanto intercetta i flussi diretti lungo la costiera Cilentana e il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. La rotatoria realizzata è caratterizzata da un diametro esterno pari a 73 metri e da una sezione a due corsie di larghezza pari a 3,5 metri, con banchina laterale pavimentata di 1,5 metri. Il nucleo centrale della rotatoria è stato sistemato a verde per consentire la massima visibilità dell’area di incrocio ed è stata prevista l’installazione di una torre faro di 30 metri con 8 proiettori, volta a garantire la necessaria illuminazione dell’area di svincolo conforme alla normativa vigente. I lavori, fortemente condizionati dal contesto territoriale densamente urbanizzato con presenza di numerosissime attività commerciali, sono stati realizzati in soli 5 mesi per un costo complessivo di 1,5 milioni di euro.