Gio. Nov 28th, 2024

In occasione della giornata conclusiva della lunga campagna di sensibilizzazione sulla gestione dei rifiuti, è stata presentata anche la mascotte della differenziata

È iniziata con successo la raccolta differenziata ad Eboli, anche grazie alla campagna di sensibilizzazione messa in piedi dall’amministrazione comunale: un mese all’insegna dell’ informazione e della formazione che si è concluso domenica scorsa in piazza della Repubblica con l’”Eco day”. Una giornata all’insegna del divertimento educativo, che si è conclusa con la presentazione della nuova mascotte della differenziata, ossia il frutto di un disegno elaborato da Lazzaro Monaco, alunno della III^ C del liceo artistico “C.Levi” di Eboli, diventato un pupazzo di gomma piuma realizzato dalla Sarim srl, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta “porta a porta” sul territorio cittadino e promotrice del concorso “un logo per la raccolta differenziata”. Nell’ambito del progetto è stato scelto, tra i tanti, lo slogan pensato da Rosario Fernicola della I^A. 
Centinaia di lavori erano stati inviati al Settore Ambiente del Comune di Eboli e visionati accuratamente per la scelta del vincitore. Il “disegno-mascotte” e lo slogan, concepiti nell’ambito di un protocollo d’intesa firmato tra il liceo, il Comune e la Sarim, verranno ufficialmente premiati mercoledì 14 maggio alle ore 10,30, presso l’aula consiliare “Isaia Bonavoglia” a palazzo di città in presenza del sindaco Martino Melchionda, dell’assessore all’Ambiente Pierino Infante e del responsabile della Sarim, Cosimo Bardascino. Per l’occasione, oltre alla consegna del premio, saranno presentati al pubblico tutti i lavori realizzati dagli studenti del liceo artistico e delle altre scuole di Eboli che hanno condotto progetti sull’ambiente e sul ciclo di raccolta differenziata. Ultima tappa, almeno per ora. di un lungo viaggio che presto cambierà il volto della città. Una città, finalmente, differente.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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