Mar. Lug 16th, 2024

Fine settimana dedicato alla gastronomia con le tante sagre in corso in questi giorni. A Felitto prosegue fino a domani sera la 35esima sagra del fusillo felittese. La pro loco che organizza l’evento promuove un pacchetto che prevede al costo di 20 euro, visita guidata al centro storico e al museo della civiltà contadina, gita alle gole in pedalò, pranzo a base di fusillo, secondo con contorno e bibita.

A Sant’Eustachio, frazione del comune di Mercato San Severino, è in corso la sagra della porchetta, organizzata dal “Comitato per Sant’Eustachio” ed inserita nel cartellone degli eventi “Viva l’Estate 2010”, programmato dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune. La kermesse gastronomica, giunta con successo alla 20esima edizione, si svolge nello spazio di Largo dei Tessitori, fino a lunedì. Spazio alla gastronomia con il prodotto principe della manifestazione, ossia la porchetta di produzione locale. A Castel San Giorgio fino a domani nella frazione Torello è in programma la sagra dei cavatielli e dello staccafisso, che propone anche la degustazione di braciola di capra, di antica tradizione locale, e alcuni dolci preparati dalla massaie del paese. A Penta di Fisciano, nei giardini “Rocco Napoli”, dura fino a domani la festa delle salsicce: il menù prevede pasta fresca alla boscaiola nel tegamino, salsicce con patate e funghi porcini o con fagioli alla messicana, e tanto altro. Tante prelibatezze da gustare anche a Roccapiemonte, nella frazione San Potito con la manifestazione organizzata dall’associazione Gli antichi virtuosi di San Potito, denominata “I sapoi del borgo”: paccheri allardati, fusilli alla napoletana, pannocchie arrostite e anguria. A Siano, in via Botta, fino a domani c’è la sagra della pizza e mallone, un misto di erbe selvatiche di montagna, lessate e rosolate in padella, con pezzi di pane raffermo. Interessante manifestazione gastronomica anche a Stio Cilento, si tratta della sagra dei piatti poveri, una delle migliori del Cilento, che si tiene in montagna, all’ombra dei castagni, e che prevede la degustazione di piatti tipici del passato, con un sottofondo di musica popolare. La novità di quest’anno è che l’associazione il punto che organizza l’evento ha pensato di rendere accessibile il posto anche ai disabili, che prima non potevano raggiugnere il luogo per la presenza di scale. Adesso invece è stato predisposto un percorso alternativo che favorisce i portatori di handicap che possono tranquillamente arrivare in auto a destinazione.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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