Sab. Nov 16th, 2024

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Una “bandiera” della BCC di Aquara, ormai da mesi, sventola sulla statale 18, all’altezza della rotonda di Capaccio Scalo. Abbiamo incontrato il Direttore della BCC di Aquara, Antonio Marino, per avere maggiori informazioni su questa nuova sede. Di seguito pubblichiamo l’ intervista integrale. Entrati nell’ufficio del Direttore, consumato qualche convenevole, siamo subito arrivati al punto: “caro Direttore, siamo qui perché ci deve assolutamente togliere una curiosità. Migliaia di persone hanno visto  lo striscione  della BCC di Aquara sventolare su un’enorme struttura della Statale 18. Ci dica la verità, volete fare un’altra grande filiale a Capaccio?”. Il Direttore allarga le braccia: “Ma non scherziamo, abbiamo già due filiali a Capaccio, abbiamo bisogno di soddisfare al meglio la nostra clientela e non di costruire cattedrali”. Insoddisfatti per la vacua risposta abbiamo rincarato la dose: “Direttore, noi non scherziamo. Sono tanti i cittadini che, passando sulla statale, hanno notato uno striscione della BCC di Aquara. Ci vuole far credere che è solo una trovata pubblicitaria?”. 

 

Il Direttore così chiarisce:  “La nostra è una Banca cresciuta molto negli ultimi anni, che ha aggiunto, al suo cuore aquarese, una miriade di interessi e passioni disseminate su tutta la piana del Sele, fino ad arrivare a Salerno. La nostra Banca, ormai, accompagna valori storici a un’appartenenza diffusa che la rende non più omologabile territorialmente. La nostra Banca ha deciso di trasferire parte degli uffici centrali, attualmente collocati ad Aquara,  per acquisire maggiore centralità rispetto all’attuale clientela e accedere a migliori infrastrutture tecnologiche”. Soddisfatti per la risposta, abbiamo chiesto una conferma: “Direttore, in sostanza volete solo avere una sede amministrativa a Capaccio?  Volete, in sostanza, trasferire gli uffici amministrativi di Aquara a Capaccio per stare più vicini ai vostri sportelli operativi più grandi?”. Il Direttore: “E’ proprio così. L’idea è quella di spostare gli uffici amministrativi  della Banca in una zona dotata di migliori infrastrutture e connessioni (ADSL, Enel, Telecom, ecc.) perché ad Aquara ogni volta che c’è maltempo succede sempre qualche interruzione di pubblici servizi e poi per  arrivare alle riparazioni occorre troppo tempo. Sappiamo tutti che l’attenzione per le zone interne è inferiore a quella riservata alle zone più popolose. Nello stesso tempo, Capaccio è più baricentrica rispetto alle filiali più importanti della Banca (Roccadaspide, Capaccio, Eboli e Salerno). Comunque sulla Statale 18 non sono previsti uffici aperti al pubblico bensì solo uffici che sono di supporto alle varie filiali; non è assolutamente prevista l’apertura di uno sportello bancario anche per il semplice motivo che abbiamo nelle immediate vicinanze ben tre sportelli della nostra Banca”. Non possiamo dargli torto. Ciò che è stato preventivato è la naturale evoluzione di un’azienda in crescita che sente il bisogno di andare incontro al mercato e che non può  certo pretendere  che sia il mercato a spostarsi… verso di lei.   Sarebbe un grosso regalo  alla concorrenza.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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