Un percorso alternativo alla Strada Statale 166, chiusa ormai da settimane, non certo definitivo ma in grado di alleviare momentaneamente i disagi legati all’impraticabilità dell’importante arteria. È quanto chiede Antonio Sicilia, Sindaco di Corleto Monforte, uno dei comuni maggiormente penalizzati dalla chiusura della strada, il quale si fa portavoce degli amministratori e dei sindaci della comunità montana degli Alburni e scrive all’assessore regionale ai lavori Pubblici della Campania, Edoardo Cosenza, investito del grave problema già a settembre, all’indomani del distaccamento di un masso dalla parete rocciosa che solo per miracolo non ferì un automobilista in transito, e che causò la chiusura immediata della SS 166.
Da allora i disagi per lavoratori, studenti e utenti diretti alle strutture sanitarie e agli uffici del Vallo di Diano o, viceversa, della Valle del Calore, sono costretti ad un percorso alternativo che si serve della SP 11, anch’essa bisognosa di un intervento di miglioramento: utenti che prima di raggiungere il comune di Sacco, percorrono la SP342, ufficialmente chiusa per caduta massi da oltre un anno, ma praticata abusivamente da tutti coloro che quotidianamente si spostano sulla direttrice Valle del Calore-Alburni-Vallo di Diano.